Tutti noi, o la maggior parte di noi, desideriamo mostrarci al meglio quando interagiamo con le altre persone e ciò è perfettamente naturale. Interazioni piacevoli aiutano l’umore e solidificano i rapporti.
Vi sono però persone che vivono questo come un’esigenza e un dovere, non trovando alternative al loro modo di essere. In altre parole hanno in mente il comando “Devo assolutamente fare bella figura”.
Altrimenti?
La paura del giudizio
A nessuno piace essere giudicato negativamente dagli altri, soprattutto dalle persone che amiamo o con cui lavoriamo, e tendiamo ad evitarlo. C’è comunque la consapevolezza che, qualora dovesse sopraggiungere una critica, la si può affrontare, la si può tollerare.
Chi vive con intensa ansia questo momento invece non la vede così e l’evitamento della critica diventa di prioritaria importanza. Lo scopo principale per tali persone è mostrarsi sempre al meglio, accontentare e compiacere gli altri per non essere giudicati. Va da sé che le relazioni assumeranno una connotazione negativa, con grandi richieste di energia per essere affrontate.
Tutto ciò richiama in psicologia all’ansia sociale.
Cos’è l’ansia sociale?
Per ansia sociale (o fobia sociale) si intende una forma di disagio relazionale dove la persona vive con timore i momenti di interazione per paura di essere criticato o giudicato negativamente. Vi è la tendenza ad evitare situazioni dove sarà messo nelle condizioni di parlare, mostrarsi, interagire in prima persona. Qualora non potesse evitarlo, vivrà con ansia più o meno intensa le situazioni sociali, provando ad esempio tachicardia, tremore alle mani, rossore al volto o al collo, disturbi gastro-intestinali ecc. Tutto ciò potrebbe condurre la persona con ansia sociale a isolarsi sempre più e ad avere relazioni sempre più insoddisfacenti.
Cosa fare quindi?
E’ assolutamente possibile imparare a gestire questo tipo di ansia e vivere relazioni più piene e gratificanti attraverso un lavoro psicologico personale. Prima di tutto è importante capire che non si tratta di semplice timidezza o introversione che, peraltro, sono dei modi di essere e non delle forme di psicopatologia. Si tratta di una forma d’ansia che se non affrontata può cristallizzarsi nel tempo e divenire disturbo d’ansia.
Se desideri saperne di più sull’ansia sociale ti invito al webinar gratuito che farò prossimamente su questo tema (la prima settimana di agosto presumo).
Lascia a questo link la tua mail in modo che possa informarti sulla data e ora dell’evento on line.
Mi piacerebbe partecipare al webinar
gratuito per liberarmi dall ansia sociale
Buongiorno Domenico, se ti fa piacere ti inserisco nella lista mail e ti inverò tutte le informazioni qualche giorno prima del webinar