L’ansia intensa sembra essere una delle condizioni psicologiche che causa maggiore disagio nella nostra epoca. E sembra aver assunto molte sfaccettature a seconda del contesto e del modo in cui si manifesta : attacco di panico, paura e fobia di animali, ansia nella guida, paura di sbagliare o di non fare le cose alla perfezione ecc.
Entro un certo limite sembra essere anche buona perché ci prepara ad affrontare delle situazioni che noi percepiamo come sfida, ma quando il disagio che causa è maggiore allora ci sentiamo sopraffatti e bloccati.
Oggi voglio parlare in particolare dell’ansia che molte persone percepiscono all’interno delle relazioni con gli altri causata spesso dal timore del loro giudizio chiamata appunto ansia sociale, indicando come è possibile affrontarla.
Nell’ articolo “la paura degli altri” ho parlato nello specifico di come può trasformarsi in disturbo e di quali sono i sintomi e i pensieri connessi. Riporto qui un breve riassunto:
• Costante preoccupazione riguardo a ciò che penseranno gli altri di me;
• Tendenza al perfezionismo “se farò le cose perfettamente allora forse nessuno mi giudicherà”;
• Focalizzazione della propria attenzione sull’ansia;
• Essere molto critici verso se stessi.
• Cercare di evitare la situazione (feste, parlare in pubblico, riunioni, stare in gruppo ecc.)
• Evitare lo sguardo dell’interlocutore;
• Cercare di non attirare l’attenzione (difficoltà a prendere parola, tono di voce sottomesso ecc)
• Estrema difficoltà a dire NO alle richieste degli altri;
• Continui dubbi e rimuginazioni su “avrò fatto bene a dire così? Forse potevo dire colà”
Inoltre a livello fisico:
• Tensione muscolare;
• Rossore e vampate di calore;
• Disturbi gastro-intestinali;
• Balbettio;
• Eccessiva sudorazione;
• Batticuore;
• Gambe molli.
Tutte queste sensazioni di disagio compaiono in presenza di altre persone, la maggior parte delle volte con persone nuove o semi-conosciute con cui la persona non si sente pienamente a suo agio. Va da sé che l’ansia sociale può limitare la vita della persona impedendole di vivere pienamente la sua vita in serenità poiché si sente costantemente sotto giudizio.
Come si può affrontare l’ansia sociale ovvero la paura del giudizio degli altri?
1. La prima cosa da fare, prima ancora di affrontarla è conoscerla. Comprendere che significato ha l’ansia per la persona, come si manifesta e soprattutto perché;
> Come si manifesta in te l’ansia? In quali situazioni specifiche la senti più intensamente?
2. Successivamente è importante comprendere come mai la persona vive costantemente con il timore del giudizio degli altri: niente accade per caso ma tutto ha un significato.
> Riprendendo la tua storia, che senso ha avuto per te mettere le distanze dagli altri e temere le loro critiche?
3. Infine mettersi in gioco gradualmente nelle relazioni, sfidando quelle convinzioni che richiamano frasi o pensieri del tipo “ qualunque cosa faccia sarà sbagliata e gli altri lo noteranno”, “se mi mostro per quello che sono non sarò mai accettato”, “se sbaglio o faccio un errore non me lo perdonerò mai” ecc.
> Quali sono le convinzioni che hai su di te e che ti feriscono, facendoti sentire inferiore agli altri? Ritieni di essere una persona di valore oppure no? Cosa sei disposto a mettere in gioco di te per fare il primo passo verso la riduzione dell’ansia?
Questo percorso può essere facilitato all’interno di una relazione terapeutica di sostegno ma può essere altresì supportato e potenziato condividendo all’interno di un gruppo le proprie difficoltà.
E’ su questa scia che è stato pensato il gruppo per persone con ansia sociale, sviluppato in una decina di serate a cadenza settimanale guidato da una psicologa in cui ci sarà non solo la parte informativa e di esercizi ma sarà dato largo spazio alla condivisione nel piccolo gruppo (massimo 5 persone) in un clima di accettazione e assenza di giudizio. Lo scopo è quello di aiutare chi prova disagio nelle situazioni sociali (feste, riunioni, incontri, conoscere persone nuove, parlare in pubblico ecc) e vive disagi legati ai sintomi descritti in precedenza, a rendersi maggiormente consapevole di ciò che prova e del perché lo prova, condividendo ognuno la propria esperienza con altri che vivono le medesime sensazioni.
I temi che tratteremo saranno:
– L’ansia nelle relazioni: cos’è? Da dove deriva? Come si manifesta?
– Cause dell’ansia sociale
– La vergogna e la paura del giudizio
– Esercizi per affrontare l’ansia
– Condivisione delle proprie esperienze alla pari
Se sei interessato e desideri richiedere maggiori informazioni scrivi a elerinaldi.psi@gmail.com
A cura della dott.ssa Eleonora Rinaldi
Studio privato in via Battsiti 18 CODROIPO (UD)
[…] vista sembrerebbero solo molto insicuri, in realtà è probabile che entrambi da anni soffrano di ansia sociale. Questo disagio porta lui a non mostrarsi per ciò che è realmente, nascondendosi dietro ad una […]
[…] Quando l’ansia e le emozioni su citate divengono eccessive possiamo essere di fronte ad una forma di disagio chiamato ansia sociale. […]
[…] – Oppure ti stai rendendo conto che per te le relazioni in generale sono difficili per il timore di fare brutta figura, di sbagliare, di essere giudicato ecc. Perciò alla fine ti senti stanco non perché la persona con cui ti sei relazionato abbia delle caratteristiche di “pesantezza” ma perché tu ti senti costretto ad aderire a standard perfezionistici che ti sei dato. E questo richiede davvero molta energia. Se ti senti in questo modo potrebbe esserti utile questo articolo -> L’ansia nelle relazioni […]