Cos’è L’Hypnobirthing?

hypnobirthing

Tutte le donne incinte, soprattutto al primo figlio, hanno delle aspettative più o meno realistiche, più o meno rosee del momento in cui nascerà il proprio bambino.

Ci sono domande che affollano la mente, soprattutto al 3 trimestre

“Ce la farò?”

“E se non sarò capace di sentire quando spingere?”

“Saprò capire quando avrò le contrazioni?”

“E se non tollerassi il dolore? Io ho una bassissima soglia di sopportazione!”

“Non è che mi faranno un cesareo? Un’induzione? Un’episiotomia?”

Ecc.

Domande a volte specifiche sul momento del parto, a volte più generiche sulla propria capacità di mettere al mondo il proprio figlio.

Perché temiamo il parto?

Se la donna è alla prima esperienza, un po’ di ansia e timore sono fisiologici. Sarà un momento dirompente, totalmente diverso da ciò che si è vissuto finora ed è normale avere qualche dubbio.

Ma la maggior parte delle paure e dubbi affollano la mente proprio perché derivano da storie di parto negativi che abbiamo ascoltato dalle nostre mamme, sorelle, amiche. O da scene viste in tv dove la protagonista per dare alla luce il bambino (in tempi record tra l’altro!) doveva spingere, urlare e insultare il proprio compagno.

Diciamocelo, quando pensiamo al parto, pensiamo a questo!

Peccato che il parto non sia questo

O meglio, non necessariamente!

Per dirne una, passare le ore del travaglio e del parto in posizione ginecologica è sconsigliata dall’OMS.

Il travaglio non sarà né velocissimo (ci si augura sempre che lo sia ma in realtà affinchè i tessuti non si lacerino è importante che prosegua con tempi più lenti) né doloroso in maniera continuativa.

Le contrazioni, infatti, non sono costanti ed intense allo stesso modo. Per tutta la prima parte del travaglio attivo il dolore sarà avvertito solo per pochi minuti all’ora.

Informazioni che spesso le mamme non hanno e si trovano perciò dubbiose al termine gravidanza.

In questo ci viene in aiuto l’Hypnobirthing

Lo so a cosa stai pensando

“Ecco l’ennesimo approccio made in USA che pretende di rivoluzionarci la vita”

No, niente di tutto ciò!

È semplicemente un approccio di accompagnamento al parto basato su evidenze. Nasce in Inghilterra più di 30 anni fa e si basa sul fatto che il principale nemico di un parto non è il dolore ma la paura.

Per poter partorire è necessario che si attivi la parte più antica del nostro cervello, il sistema tronco-limbico, e che la corteccia prefrontale, la parte razionale, stia in stand by.

Per poter uscire il bambino (e la mamma) ha bisogno di trovare le stesse condizioni con cui è entrato!

Voci basse o silenzio, luci soffuse, tranquillità, affetto e tanta ossitocina.

L’ossitocina viene prodotta quando la mamma è a suo agio e non si sente minacciata e spaventata. Viceversa il cervello invia un messaggio al corpo chiedendo di interrompere il travaglio.

Cosa fa nel concreto l’Hypnobirthing?

È un laboratorio per donne in gravidanza e, se lo desiderano, papà/partner suddiviso solitamente in 4 incontri in cui vengono forniti:

- Informazioni sulla fisiologia del parto (ad es, lo sai come funziona il tuo utero? E cosa sono le contrazioni?)

tanta pratica fatta con:

- Respirazioni specifiche per il travaglio attivo e la fase espulsiva

- Visualizzazioni che aiutino a connettere mente e corpo

- Rilassamenti guidati di tipologie diverse

 

Tutto ciò verrà poi lasciato alle mamme che potranno cosi allenarsi a casa ogni giorno per prepararsi al proprio parto positivo.

Perché HYPNO?

Il termine Hypno richiama l’ipnosi ma non nel senso folkloristico del termine. Non centrano i mentalisti qui né verrai condotta a compiere azioni al di fuori del tuo controllo. Anzi, sarà esattamente l’opposto.

Il nostro cervello va in piccoli stati di trance quotidianamente e lo fa in modo naturale. Attraverso i rilassamenti hypnobirthing che contengono visualizzazioni e affermazioni positive su te, la tua mente si sentirà allineata al corpo che gli invierà messaggi di calma ed empowerment.

 

Non è garanzia di parto perfetto, né che funzioni al 100%. Diffida da chi ti promette questo.

Ma da alcune ricerche si è visto come una mente e un corpo rilassati producono effetti più positivi anche di fronte a imprevisti. E una più alta percentuale di donne che hanno partecipato a laboratori hypnobirthing affermano di aver vissuto un parto soddisfacente.

Per approfondimenti sulle ricerche leggi qui

Se desideri approfondire l'argomento, ti consiglio i due libri qui sotto: "Hypnobirthing" e "Il Parto Positivo"

Spero in questo post di aver fatto luce su un approccio che secondo me può davvero essere di grande aiuto per vivere il parto in modo più sereno e positivo.

In quanto nuova referente Il Parto Positivo avvierò laboratori basati sull’hypnobirthing a partire da gennaio 2022.

Se sei interessata e desideri essere informata sui corsi in partenza, lascia qui i tuoi contatti

2 risposte a “Cos’è L’Hypnobirthing?”

  1. Ho seguito con Eleonora il corso di Hypnobirthing. Ero alla mia terza gravidanza e desideravo vivere un’esperienza di parto il più serena e spontanea possibile. E’ stato illuminante imparare come funziona il corpo e come la mente è collegata al processo del parto, il ruolo degli ormoni e l’importanza di essere consapevole di cosa succede durante il travaglio. Dei tre, il terzo è stato il parto più bello e naturale, nel senso che mi sono sentita protagonista insieme alla mia piccola, merito anche del personale medico e sanitario. Ero comunque consapevole dell’esperienza di parto che volevo e sapevo che avrebbero rispettato le mie scelte. Ho respirato come ho imparato al corso e pensato alle immagini della mongolfiera, dei palloncini e della cascata. E’ stato molto bello, non pensavo di poter vivere un’esperienza così serena. Ho chiesto l’anestesia e ho lasciato che l’Hypnobirthing mi aiutasse. Alice, Udine

    1. psicologiaquotidiana dice: Rispondi

      Bellissima testimonianza, grazie Alice!

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