Secondo alcune stime, circa il 20-25% delle donne in gravidanza prova ansia e paura al pensiero del parto.
Una più piccola percentuale, poi, sviluppa la Tocofobia, ovvero la fobia del parto con scenari ansiosi e rimuginazioni più marcate e fonte di sofferenza.
Se sei una mamma in attesa, in questo post vorrei darti alcuni suggerimenti per affrontare la paura del parto.
Come mai una donna può sperimentare paura al pensiero del proprio parto?
La paura non è sempre nostra nemica: è un’emozione che madre natura ci ha dato in dotazione fin dalla nascita per aiutarci ad affrontare i pericoli. È inoltre un’emozione che ciascuno di noi ha provato almeno una volta di fronte a nuove situazioni da affrontare.
Per una donna alla prima gravidanza, il parto è assolutamente un momento nuovo, mai provato, di incontro col proprio bambino, con la propria identità di mamma, con le proprie risorse interne. Provare un certo timore è perciò sano se ti percepisci comunque capace, forte e pronta ad affrontare questo momento.
Se l’ansia e i pensieri sono però fonte di incertezza e intensa preoccupazione ti invito a proseguire la lettura.
Una cosa che va sottolineata è che, mentre un tempo le donne avevano informazioni specifiche e a volte anche visive di cosa significasse partorire (si partoriva spesso a casa con mamma, sorella, cugine nella stessa stanza o nella stessa casa), oggi potresti sentirti del tutto sprovvista di questi elementi.
Ecco che allora vengono in tuo aiuto i percorsi di accompagnamento alla nascita e i vari percorsi proposti per mamme e/o coppie proprio per fornire informazioni specifiche.
Quali sono le principali fonti di ansia e paura?
Talvolta, soprattutto al terzo trimestre, può farsi strada una paura intensa che potrebbe farti sentire bloccata.
Di seguito ti inserisco alcune motivazioni che molte donne hanno riportato circa la propria paura del parto:
- il timore di perdere il controllo;
- la paura del dolore e di non saperlo gestire;
- la paura che accada qualcosa di imprevisto;
- la sfiducia verso il personale sanitario;
- l’ansia di non sapere cosa fare, come respirare, come fronteggiare le varie fasi del travaglio;
- (se si è al secondo parto) il timore di ripetere brutte esperienze avvenute col primo figlio.
Come affrontare la paura del parto?
Per prima cosa è importante che tu individui cosa c’è alla fonte della tua paura, cosa ti spaventa e cosa ti preoccupa riprendendo i punti sopra citati. Rileggendo questi aspetti riesci a riconoscerti in uno o più?
Una volta raggiunta questa consapevolezza sei ad un ottimo punto!
Ciò che hai da fare ora è cercare informazioni, corsi, consulenze specifiche che possano fornirti maggiori strumenti per affrontare la tua paura.
La paura, infatti, si alimenta di ciò che non sai, di ciò che la tua fantasia produce e ricercare informazioni scientifiche e valide o strategie concrete ti sarà di grande aiuto. A questo proposito in fondo trovi due letture su questo che potrebbero esserti di aiuto.
Se sei interessata ad affrontare la paura del parto, ti invito a partecipare al Webinar gratuito venerdì 20 agosto ore 9.30 in cui affronterò questi ed altri punti. Non preoccuparti se non potrai essere on line, il webinar sarà registrato e potrai averlo in modo da guardarlo comodamente.
Per partecipare è necessario però iscriverti compilando i dati a questo link
Se sei interessata agli argomenti della psicologia perinatale (gravidanza, parto, post partum) ti invito a seguirmi per rimanere in contatto con me e con i prossimi eventi 🙂
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