3+1 consigli per affrontare la paura

Devi entrare in aula per dare il tuo primo esame universitario. Senti le gambe molli, tensione alla pancia, il cuore inizia a battere forte e ti sembra di avere carta vetrata al posto della lingua. Cosa ti sta succedendo? 

E' solo paura!

La paura è una normale reazione della tua mente a ciò che stai per affrontare! E' il tuo primo esame, non sai cosa aspettarti e per te è tutto nuovo. Ho usato l'esempio dell'esame ma potrei usarne molti altri dove l'emozione è simile: un esame medico, il primo appuntamento, dover chiedere un aumento al tuo superiore. Tutte situazioni che suscitano ansia e talvolta paura. Ti ho appena citato l'ansia perché spesso vengono affiancate, viste le sensazioni fisiche molto simili. Nonostante questa somiglianza non sono, però, la stessa cosa.

Ansia VS Paura

La paura è un'emozione primaria nell'essere umano e nei mammiferi in generale (lo sapevi? Già anche il tuo gatto prova paura!). Ciò significa che tutti reagiamo alla paura con le stesse sensazioni (sudorazione fredda, tachicardia, le pupille si dilatano e tensione addominale con scariche) e, solitamente, ci sentiamo spaventati quando ci sentiamo minacciati

La minaccia e il pericolo sono gli stimoli per cui tutti i mammiferi, noi compresi, reagiamo con la paura. Reagiamo ora, perché se di fronte a noi abbiamo un grosso cane che ci abbaia contro, abbiamo paura adesso. Il nostro corpo si attiva portandoci a reagire nell'immediato attraverso tre tipi diversi di comportamento:

 

Attacco (fight);

Fuga (flight);

Congelamento (freeze).

 

paura

La paura, infatti, è una sensazione così intensa e spiacevole che il nostro cervello cerca di ripristinare uno stato di equilibrio il più velocemente possibile, in base ai dati che ha a disposizione. Se lo stimolo è troppo vicino attiva la reazione di attacco; se è sufficientemente lontano attiva la fuga. Il congelamento è una reazione a un evento che la mente percepisce come eccessivamente traumatico.

E l'ansia?

L'ansia non viene definita un'emozione ma è definibile come un'iperattivazione del corpo in seguito ad uno stimolo che ti preoccupa eccessivamente. 

Non è mai contingente e richiama più spesso aspetti del futuro su cui non hai alcun controllo. Rifletti: provi ansia per una persona che devi incontrare e non sai se le piacerai; provi ansia perché il medico ti ha prescritto un accertamento e ora ne temi il risultato; provi ansia se tuo figlio di 18 anni, neopatentato, non è ancora rientrato da una festa. Sono tutte situazioni in cui il dubbio la fa da padrona e devi semplicemente attendere. 

Non siamo molto bravi ad aspettare: viviamo in una società dove siamo portati ad avere tutto e subito e dove passiamo molto tempo a rimuginare su aspetti sui quali non abbiamo alcun potere nell'immediato. 

Oggi però non ti voglio parlare di ansia (fammi sapere se vuoi degli articoli su questo), ma ti voglio dare 3+1 consigli per affrontare la paura. 

Lascia un commento