Spesso su Psicologia Quotidiana abbiamo parlato di ansia sociale e sono già stati attivati due gruppi nel 2015 e 2016 per persone che desideravano approfondire questa tematica e iniziare a uscire da questa difficoltà nelle relazioni.
Alle soglie della primavera partirà la terza edizione del gruppo in cui verrà inserito anche l’importante tema dell’ipersensibilità. (per un approfondimento ti rimando all’ultimo articolo pubblicato qui sul blog -> articolo ipersensibilità)
Chi è la persona con ansia sociale?
È una persona che fondamentalmente vive una paura più o meno intensa di essere giudicata dagli altri e di fare “brutta figura”.
Quali sono i segnali più comuni?
- Sintomi fisici anticipatori: colite, tachicardia o nausea (prima di incontrare persone nuove o di un evento in cui ci saranno persone e/o dovrai dare una prestazione)
- Sintomi fisici e psicologici in diretta: tremori, arrossire, balbettare, sudorazione eccessiva, difficoltà a parlare, chiusura in sé stessi (quando si è all’interno della situazione)Ansia a volte anche molto intensa
- Difficoltà a dire la propria opinione e a dire NO
- Tendenza a compiacere gli altri
- Dubbi e rimuginazioni sulle proprie azioni “avrò fatto bene a dire/fare così?”)
- Sensazione di sentirsi diversi dalle altre persone
- Bassa stima di sé.
Quali sono le indicazioni per iniziare a stare meglio con sé e con gli altri?
Un aspetto importante è legato al lavoro sulla propria autostima: iniziando a vederti per ciò che sei realmente, con tutte le tue qualità e risorse, potrai relazionarti con gli altri in modo meno critico.
Altro aspetto centrale è il focus: se ti ritrovi nella lista di segnali del punto precedente è probabile che tu sia spesso focalizzato su ciò che gli altri vogliono da te e pensano di te. Ti chiedi mai “Io cosa penso? Io cosa voglio?”. È molto importante iniziare pian piano a riportare il focus su di te.
Infine la paura del giudizio altrui va affrontata, altrimenti rischia di diventare una vera prigione. Come fare? Affrontandola un pochino alla volta, mettendosi in situazioni, inizialmente sicure, in cui potersi esprimere ponendo attenzione a ciò che realmente le altre persone affermano e non soffermandosi solo sulle proprie paure e proiezioni.
Da molti studi emerge come i percorsi di gruppo possano essere utili per le persone per iniziare proprio a emergere in un contesto protetto privo di giudizi e critiche. La paura delle persone va affrontata assieme alle persone.
Perché un corso-gruppo? E come è strutturato?
Il percorso è stato pensato in piccolo gruppo (massimo persone) per permettere a tutti di poter parlare ed esprimersi secondo i propri tempi e modi. all’ interno delle 8 serate verranno affrontati i temi sopra descritti aiutando i partecipanti a lavorare:
- Sulla propria autostima
- Sulla propria ansia e pensieri
- Sulle proprie capacità
- Sulle proprie emozioni
- Sulla propria spontaneità
In una prima fase della serata verranno fornite informazioni mediante slide dalla psicologa, eventualmente con degli esercizi calibrati in base al gruppo e al tema della serata. Ci sarà poi una seconda parte, via via maggiore col passare degli incontri, in cui i partecipanti potranno fare domande, riflessioni o condividere il proprio vissuto rispetto ai temi.
Il clima è di assoluta assenza di giudizio e parità tra i partecipanti.
È importante sottolineare che non si tratta di un percorso di terapia di gruppo, pertanto non verranno toccati temi troppo personali, né i partecipanti verranno stimolati a farlo. C’è assoluta libertà nella scelta delle condivisioni.
Iscrizioni e costi
Il gruppo partirà lunedì 13 marzo alle 20.30 per una durata di 8 incontri a cadenza settimanale, presso lo Studio di Psicologia di via Battisti 18, Codroipo.
Il corso ha un costo di €120.00 comprensivo di materiali utili e breve colloquio conoscitivo iniziale. Il versamento della quota può avvenire o tramite bonifico oppure in sede di colloquio.
Per info e iscrizioni compila il form sottostante o contatta via mail elerinaldi.psi@gmail.com
[…] Il 13 marzo partirà la terza edizione del gruppo dedicato alle persone ipersensibili e con ansia sociale. Se sei interessato clicca qui. […]