Attività e libri utili per stimolare un neonato

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Dopo due settimane di attesa, a ferragosto è nata la mia piccola Angelica e con lei ho sperimentato davvero molte sensazioni interessanti: insicurezze, curiosità, stanchezza estrema fino alla grande gioia quando mi ha fatto il suo primo sorriso!

Questo è il primo articolo che riesco a scrivere dopo la sua nascita a distanza di 8 settimane. Ora sta riposando qui vicino a me e spero di essere così fortunata da poter concludere questa scrittura prima del famigerato “Ueeeeeee”! Per ora incrocio le dita!

Perché questo articolo?

Essendo una persona che desidera essere consapevole rispetto a ciò che sta per affrontare, mi ero precedentemente informata attraverso corsi, incontri con professionisti, video e letture di libri sul mondo dei neonati e del puerperio. La mia curiosità spaziava dalla nanna dei neonati a come avvicinare i bimbi alla lettura: insomma, una curiosità a 360 gradi.

In questo articolo desidero perciò essere di aiuto alle future mamme  (o anche papà, perché no!) condividendo cosa ho personalmente trovato utile nelle prime settimane di vita di un bimbo.

Mi piacerebbe conoscere anche la tua esperienza o se hai qualche libro o strumento da far conoscere agli altri.

Bene, partiamo!

Letture utili in gravidanza

Leggere è la miglior forma di conoscenza e, se sei una mamma in gravidanza, ti consiglio di dedicarti alla lettura appena ne hai occasione.

Avevo già scritto un articolo rispetto a questo, perciò ti inserisco qui il link

LIBRI DA LEGGERE IN GRAVIDANZA

Come stimolare il neonato

Un bimbo nelle prime settimane di vita richiede costantemente attenzione e contatto con chi si prende cura di lui, solitamente la mamma. Inizialmente non vi sono molte attività da proporre se non abbracci e coccole.

Ciò che si è rivelato utile nella creazione del legame mamma-bambino (ma anche papà-bambino) è l’utilizzo della fascia e il massaggio neonatale.

All’interno della fascia il bimbo sente di essere ritornato nella pancia della mamma: si sente contenuto, ascolta il battito cardiaco e si termoregola a contatto con l’adulto che lo porta. Personalmente l’ho trovata molto utile per calmarla e farla addormentare sia la sera sia quando esco. Provare per credere!

Per acquistare una fascia e capire di quale tipo e legatura tu abbia bisogno  è importante richiedere una consulenza a professionisti esperti nel settore, solitamente ostetriche con una formazione specifica. Nella provincia di Udine ti consiglio la dott.ssa Veronica Spinacé .

Anche il massaggio neonatale è un momento intimo e straordinario da condividere col tuo bambino: utilizzando un olio (io utilizzo l’Olio degli angeli perché ha un profumo molto rilassante) e attraverso semplici tocchi è possibile creare uno stato di relax e fargli pian piano comprendere quali sono i suoi confini corporei. Già, perché il neonato alla nascita e nelle prime settimane vive in uno stato fusionale con la mamma e non comprende ancora che possiede un corpo tutto suo. Sarà infatti solo al 2 mese che troverà affascinanti le proprie manine!

Il tempo passato ad effettuare il massaggio al proprio bimbo è un momento davvero piacevole sia per lui/lei sia per il genitore. Per capire di cosa sto parlando puoi fare una ricerca su Youtube e vedere qualche video in merito, ma se sei interessata/o ad un corso specifico ti consiglio di visitare il sito dell’A.I.M.I. e ricercare istruttori nella tua provincia.

Palestrina

Nei negozi e su internet trovi vari giochi e palestrine per neonati molto colorati e con musichette più o meno accattivanti , ma piacciono davvero ai bambini molto piccoli? Quali scegliere?

I neonati hanno la capacità di vedere per alcune settimane fino a 30cm circa, hanno una attenzione molto limitata e prediligono forme semplici, dai contrasti forti, meglio se in bianco e nero. Chi ha avuto a che fare con un neonato sa che si volta appena nota una fonte di luce. Ecco che allora palestrine troppo colorate con molti giochi rischiano di iper-attivare il bimbo.

Ho trovato personalmente interessante invece la palestrina Black and White della TinyLove per vari motivi: ha giochini removibili in modo da aiutare il neonato a porre il focus su una attività alla volta, contiene immagini in bianco e nero che catturano la sua attenzione e può essere utilizzato sia a pancia in su sia a pancia in giù per stimolare la motricità.

La mia bimba apprezza particolarmente il libricino aperto in tessuto e in sonaglio a forma di volpe con cui fa grandi "conversazioni"!

Libri per neonati

Ovviamente un neonato non ha la capacità di leggere quindi, perché leggere ad un bimbo nei primi mesi di vita?

Le risposte sono molteplici: innanzitutto perché si crea un momento magico tra genitore e bambino, soprattutto se si decide di leggere lo stesso libro sempre nello stesso momento della giornata. In secondo luogo ai bambini piace davvero tanto la voce della mamma che legge, riconosce la musicalità e l’andamento della voce perciò ti consiglio la lettura di filastrocche o frasi in rima.

Infine leggere ed avvicinare i bimbi al mondo dei libri stimola la loro percezione ed intelletto fin dalle prime settimane.

Partiamo con i consigli

Un libro molto carino che mi è stato regalato e che trovo utile proprio perché in rima  è Mammalingua.  Le illustrazioni sono molto belle e risulta un libro adatto anche per fasce d’età più avanzate.

Da varie ricerche è emerso come i neonati prediligano i volti e ciò che gli somiglia, poeticamente mi piace pensare sia perché il viso della mamma è la prima cosa che vedono alla nascita e li accompagna molte ore al giorno durante l’allattamento. Credo che le ricerche confermino questa ipotesi.

A partire dalle 8-10 settimane puoi mostrare al tuo bambino dei libricini che abbiano le immagini di volti con le diverse emozioni, come “Guarda che faccia” della Giunti o Facciamo le facce”della Gribaudo. Si divertirà a guardare i volti di altri bambini!

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Altri libri che i bambini trovano interessanti nei primi mesi sono i libri tattili, con cui possono sperimentare la morbidezza, la ruvidezza ecc. A questo proposito molto carini sono i libri della collana Carezzalibri della Usborne come ad esempio Dov'è il mio orsetto? Dov'è il mio maialino? oppure Dov'è il mio leone?

Altri libricini molto carini sono quelli della collana Sbucaditino della Abra Cadabra. All’interno trovi una storiella breve e in ogni pagina puoi animare l’animaletto inserendo il dito nella stoffa. Quando il bimbo sarà più grande potrà farlo da solo, divertendosi a muoverlo da sé. Noi abbiamo “Io e la mia mamma” con l’elefantino ma ne prenderemo altri della stessa collana come Il cagnolino o Il gattino. 

Infine, hai mai sentito parlare dei Quiet Book? Sono libri in stoffa, sensoriali con varie attività a scelta in base all’età o alla abilità da stimolare. Io ho già ordinato il mio per la piccolina con attività semplici per i primi mesi sul sito di Bubabebi. Tutto Made in Italy, certificato CE. Per seguire il modo in cui vengono realizzati ed avere ispirazione sulle attività cerca Bubabebi anche su Facebook e Instagram.

Come fare a condividere la lettura con un neonato?

Mentre leggi, tieni in braccio il tuo bimbo e indica le figure con il dito. Parlagli e osserva le sue reazioni. In alternativa lo puoi sedere sulla sdraietta, posizionandoti con il tuo volto dietro al libro e lo andrai a sfogliare per lui/lei. Utilizza diversi toni di voce e varie sonorità per dare enfasi a ciò che leggi e vedrai che questo lo troverà molto interessante e piacevole.

Un consiglio che ti voglio dare a questo proposito è di visitare il sito nati per leggere dove potrai avere molti spunti e idee riguardo al mondo dei libri per l’infanzia.

Se desideri che nei prossimi mesi approfondisca qualche argomento tra questi che ti ho proposto oggi, fammelo sapere nei commenti sottostanti o scrivimi una mail a elerinaldi.psi@gmail.com

Se invece vuoi condividere libri e strumenti con la community scrivili qui sotto!

Ps. Questo articolo è stato scritto nell’arco di due giorni perché alla fine si è svegliata dopo 10 minuti!