A volte durante i primi colloqui con le persone in studio mi capita di porre questa domanda: “Se dovessi descriverti, che parole useresti?”.
Apparentemente una domanda semplice ma non banale. Rispondere a questa domanda prevede che tu abbia una buona conoscenza di te, del tuo carattere, delle tue risorse e dei tuoi limiti. Questo è il motivo per cui molti rispondono in modo automatico con aggettivi generali e poco descrittivi. Da qui comprendo che vi è il bisogno di aiutare la persona a conoscersi meglio.
Dire infatti “sono simpatico” (una delle risposte più gettonate, devo dire!) può voler dir tutto e niente. E’ una macro categoria che richiede approfondimenti: come fai a dire di essere simpatico? Simpatico per chi? Cosa ti rende simpatico agli altri? Ecc ecc.
Perché è importane conoscersi?
Lavoriamo e viviamo con il pilota automatico attaccato quasi 24 ore su 24. Chi di noi non ha mille impegni in una settimana alzi la mano! Chi ha poi una famiglia e dei bambini sa meglio di me quanto gli impegni si moltiplichino. Questo è forse uno dei più grandi problemi del nostro tempo: vivere sempre di corsa non prendendoti degli spazi e momenti per te, per riflettere.
Fermarsi è utile per ricaricare le energie (ecco perché il nostro cervello ha bisogno di almeno 6-7 ore di sonno) e per stare in contatto con ciò che pensiamo e sentiamo. Pensi non sia importante?
Ripensa ad un momento in cui ti sei sentito perso, in conflitto perché non sapevi che decisione prendere. Quanto hai sofferto? Quante notti insonni o giornate in ansia? Lo sai perché? Se non sei a conoscenza di quali sono i tuoi valori, i tuoi obiettivi, i tuoi lati negativi e le tue capacità farai molta fatica a prendere una decisione.
L’essere umano prende delle decisioni sulla base dei propri gusti ed inclinazioni. Pensa banalmente alla scelta del gusto del gelato quando sei in gelateria. Lo scegli in base a ciò che ti piace in quel momento. E per saperlo devi stare in contatto con te per qualche secondo. Lo stesso processo accade quando hai da prendere una decisione più importante sulla tua vita.
Come fare se voglio conoscermi?
Prima di tutto prevedi dei momenti e degli spazi in cui FERMARTI e riflettere. Se non ti fermi non puoi fare molto. Fermarsi non significa che devi legarti ad una sedia per un’ora ma che hai bisogno di staccare i pensieri sul resto per concentrarti su di te, meglio ancora se in uno spazio rilassante.
Leggi leggi leggi. I libri, soprattutto quelli legati alla crescita personale e psicologici, possono offrirti un valido supporto nell’esplorazione di te. A questo scopo trovi su questo sito vari Psico Books che ho personalmente trovato interessanti (li trovi in questa sezione). Se desideri ricevere molti più spunti e confronti, ho trovato utile il gruppo Facebook Libri per la Mente, guidato dal dott. Luca Mazzucchelli.
Un percorso psicologico è il percorso più mirato e specifico se desideri sapere chi sei e come funzioni in relazione a te e agli altri. Mentre parli di te, lo psicologo riformula la tua narrazione restituendoti informazioni in modo che siano per te “digeribili” e utili. Se non comprendi come mai reagisci in un certo modo ad una persona o se volessi capire come mai fatichi o ti blocchi in una data situazione, ti consiglio un percorso con uno psicologo-psicoterapeuta. Va, infatti, sfatato il mito che dallo psicologo ci vanno solo le persone con disturbi! Lo psicologo si occupa della mente in tutte le sue sfaccettature (o quasi!) ed è quindi utile anche nel caso in cui tu voglia vivere meglio la tua vita.
Non sai se è il caso di iniziare un percorso?
Ti scrivo qui alcune domande guida che potranno esserti utili nella decisione:
1.Elenca 6 risorse e capacità che senti di avere;
2.In quali circostanze ti blocchi? Lo sai il perché?
3.Quali sono i valori che ti definiscono?
4.Da 0 a 10 quanto senti di avere controllo sui tuoi pensieri e comportamenti?
5.Temi che tue insicurezze si riversino sulle persone che ti stanno intorno?
6.Ti è mai capitato di ricadere nella stessa situazione e dirti “com’è potuto succedere di nuovo?”
Attraverso queste domande ti invito a riflettere su di te. Se senti di non conoscere la risposta a molte di loro o le risposte che hai dato non ti soddisfano è possibile che tu abbia un po’ di confusione rispetto alla tua persona. Nulla di estremamente grave, non ti preoccupare! Però ti consiglio di riflettere sul fatto che conoscendo meglio te stesso, avrai la possibilità di vivere una vita più chiara e soddisfacente, poiché sentirai di avere padronanza dei tuoi pensieri, emozioni e comportamenti. Te lo meriti!
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