Obiettivo di questo blog e della pagina Facebook connessa Psicologia Quotidiana è quello di diffondere la cultura della psicologia ma anche quello di rispondere ai bisogni e alle domande delle persone. Come raggiungere questo obiettivo? Semplice, come primo passo chiedo a voi che mi seguite e a tutti coloro che desiderano partecipare quale argomento vorreste approfondire, ad esempio, attraverso una chat privata o, perchè no, in piccolo gruppo, in cui condividere pensieri, emozioni ed esperienze. Ecco il motivo di questo breve sondaggio!
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Buongiorno dr.ssa Rinaldi, mi piacerebbe che si potesse parlare delle emozioni da parte degli adolescenti. Mio figlio ad esempio 14 enne, in casa si comporta in maniera maleducata, come se sfogasse qualcosa con noi genitori. Mentre in classe è il tipico ragazzo riservato e timido. Questo contrasto per lei magari è normale, ma per me
come mamma, lo sto vivendo in maniera sofferente. Mi può aiutare con qualche consiglio,riguardo questa aggressività che non sappiamo come comportarci? La ringrazio e la saluto cordialmente. Nadia
Gentile Nadia, il contrasto è vero che dal punto di vista evolutivo è normale in adolescenza tra genitori e figli. Dalle informazioni che qui mi riporta leggo che suo figlio non è sempre arrabbiato con tutti, ma pare esserlo solo a casa. Capisco il vostro disagio e l’unico consiglio che qui mi sento di darvi è di cercare di ascoltarlo, capire e chiedergli rispetto a cosa si sente arrabbiato/frustrato. Non esistono atteggiamenti o tecniche particolari ma, in questi casi, è importante comprendere di cosa ha bisogno lui. Il mio consiglio è volutamente generico perchè ogni ragazzo è un mondo a sé e ogni reazione ha cause diverse. Se il disagio che provate aumenta vi invito a rivolgervi come genitori da uno psicologo che, attraverso qualche colloquio, possa capire più in profondità la situazione e darvi un piano di trattamento più mirato.