Senza Smartphone non so stare! La Nomofobia

copertina nomofobia

Viviamo in un periodo storico particolare in cui l’idea di dimenticare a casa lo smartphone o di doverlo lasciare incustodito per qualche tempo alla mercé di altre persone ci provoca una sensazione di agitazione.

Lo smartphone è diventato un prolungamento umano, non lo lasciamo mai e lo portiamo continuamente con noi in qualsiasi luogo, anche i meno indicati. Abbiamo sviluppato una relazione speciale con “lui”: lo utilizziamo come sveglia e spesso lo mettiamo sotto il cuscino nonostante le controindicazioni del mondo medico, lo usiamo come macchina fotografica, catturando con un click qualsiasi cosa ci passi davanti, per cui creiamo book fotografici ai nostri amici a 4 zampe e ci teniamo a immortalare ogni piatto che mangiamo nei ristoranti. Lo usiamo come quotidiano al mattino per leggere le principali notizie, come navigatore e come consigliere su quale sia la pizzeria migliore nelle immediate vicinanze. Infine, per qualche strana ragione, l’essere umano trova oggi difficile recarsi alla toilette senza avere lo smartphone con sé!

Tutto ciò fa sorridere forse ma sono atteggiamenti che coinvolgono oramai sempre più persone, proprio perché il cellulare è molto affascinante come dispositivo ed è difficile resistergli.

La Nomofobia

Talmente difficile che è stato coniato il termine NOMOFOBIA per indicare l’ansia e la paura che nasce dal non poter usare lo smartphone per qualche ragione:

  • Per averlo dimenticato a casa
  • Per non avere batteria sufficiente fino a sera
  • Per non avere campo
  • Perché mi è stato vietato (nel caso degli adolescenti)

Il fatto di non poterlo avere con sé suscita una sensazione di ansia e agitazione che fino a qualche anno fa era impensabile nei confronti di un oggetto come il cellulare.

Altra caratteristica tipica è legata al controllo ossessivo del cellulare operata cliccando il tasto centrale in modo da verificare se sono arrivate notifiche di qualche tipo. La persona si sente spinta a rispondere subito ai messaggi e alle mail che riceve, pena un’ansia più o meno intensa.

Qualche suggerimento utile

  • Cerca di resistere: abbi la forza di non dipendere da nessuno, tanto meno dal tuo smartphone!
  • Alza la testa: continuando a controllare il tuo smartphone ti perdi tutto ciò che accade attorno a te e questo è un vero peccato
  • Stai disconnesso: è bene darsi delle sane regole e limiti rispetto all’uso del cellulare come ad esempio, non usarlo a tavola, quando parli con la tua famiglia o con gli amici, quando sei a scuola o al lavoro.
  • La sveglia: investi qualche Euro per acquistare una classica sveglia, così la sera puoi spegnere e mettere in carica il cellulare in un’altra stanza che non sia la camera da letto.
  • Se ti senti già molto dipendente ti consiglio invece di eliminare, per quanto possibile, le app che ti causano maggiore dipendenza. Se togli le tentazioni eviterai di caderci dentro.

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