Cos’è la Psicoterapia? Qual è la sua efficacia?

La psicoterapia è un percorso di trattamento suddiviso in sedute da circa un’ora ciascuna e si pone come obiettivo il cambiamento e il benessere della persona portatrice di un disagio o di un disturbo. Il numero delle sedute può variare in base all’approccio utilizzato e alla problematica presentata.

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Vi è ancora poca chiarezza rispetto all’utilità della psicoterapia e la si associa purtroppo ancora erroneamente a delle semplici “chiacchierate”. Altro errore è legato alla sola assunzione di psicofarmaci per affrontare un sintomo senza prendere in considerazione l’importanza di iniziare un percorso per comprenderne l’origine ed imparare a gestirlo.

Da numerose ricerche condotte negli ultimi decenni da neuroscienziati si evince come la psicoterapia non permetta solamente una maggiore comprensione di sé della persona ed Empatiaun cambiamento nei modi di pensare, sentire e agire più sani ma induce un cambiamento nell’attività funzionale di specifiche aree cerebrali, ossia induce un cambiamento nell’attività di quelle aree corticali e/o sottocorticali il cui funzionamento anomalo sostiene i sintomi clinici che caratterizzano una specifica patologia psichica (per riferimenti e approfondimenti http://www.neuroscienze.net/?p=3477) .

La psicoterapia è quindi una metodologia molto potente se affrontata con motivazione all’interno di una relazione terapeutica sana.

Esistono diversi approcci in psicoterapia e ciò può confondere la persona che sente di aver bisogno di un professionista: la buona notizia è che non esiste un approccio migliore o peggiore di un altro poiché sono semplicemente diversi modi di leggere il problema e di affrontarlo. Nel 1980 Smith, Glass e Miller, tre ricercatori nel campo della psicoterapia, fecero un’interessante ricerca il cui risultato fu appunto la non superiorità di nessuna scuola di psicoterapia. Nessuna tecnica è valida più di altre ma ciò che fa davvero la differenza è la qualità della relazione che si instaura tra paziente e terapeuta.

Tra gli approcci maggiormente ritrovabili vi sono la psicoanalisi, la terapia cognitivo – comportamentale, la terapia sistemica, la terapia strategica e la terapia basata sullAnalisi transazionale.

Quest’ultimo è l’approccio a cui mi riferisco essendomi formata come CTA (analista transazionale certificato). È un modello definito umanistico – esistenziale che utilizza una ATterminologia semplice ed immediata, comprensibile anche a chi non ha conoscenze psicologiche. Attraverso la terapia AT è possibile identificare i modi di fare disfunzionali, analizzare le proprie comunicazioni comprendendo così in quale modo la persona si blocca all’interno delle relazioni. Una volta compreso ciò è possibile imparare qualcosa di nuovo per sé nella direzione di un maggiore benessere. Tutto questo è stabilito da un contratto iniziale tra terapeuta e paziente, ossia da un obiettivo di terapia che verrà esplicitato in seguito all’analisi del problema, e che diverrà il punto di riferimento dell’intero percorso.

A questo articolo ne seguiranno altri relativi alla psicoterapia, in particolare:

  • quando è consigliabile rivolgersi ad uno psicoterapeuta?
  • quali sono i disagi trattati?
  • in che modo una psicoterapia di gruppo può essere utile?

Per richieste specifiche è possibile contattarmi tramite mail all’indirizzo elerinaldi.psi@gmail.com

A cura della dott.ssa Eleonora Rinaldi

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