Cosa non dire a chi ha vissuto un aborto: consigli pratici

aborto

L’argomento che voglio trattare oggi è in realtà più diffuso di quanto si pensi ma ancora troppo taciuto: l'aborto spontaneo.

Desidero perciò essere di supporto sia alle donne che stanno passando questo momento emotivamente intenso, sia alle persone che stanno loro attorno.

Se hai appena vissuto l’esperienza di un aborto spontaneo stai attraversando una fase di vero e proprio lutto con tutto ciò che ne consegue:

Negazione (“non sta succedendo veramente a me”);

Disperazione per la perdita;

Rabbia per come sono andate le cose;

Accettazione (“doveva andare così ma quando sarò pronta posso riprovarci”).

Essendo appunto un evento luttuoso nella vita di una donna (e di una coppia) va affrontato con una certa delicatezza. Non va sminuito né tantomeno minimizzato.

Ci sono delle frasi che è bene non dire alla donna o dei comportamenti che è preferibile non tenere in sua presenza, almeno per qualche tempo.

Cosa NON dire

Andrò ad elencare ora delle frasi o parole che non saranno d’aiuto alla donna che si trova in questa situazione e che pertanto ti invito a non dire. Tra parentesi inserisco il pensiero che probabilmente lei avrà in presenza di tali frasi, in modo da farti entrare in empatia con lei:

“Sei giovane, hai tutto il tempo per riprovarci” (ok, lo so, ma in questo momento non ci voglio nemmeno pensare al futuro, sto male ora!)

“Sai, succede dal 20 al 30% delle donne” (rientrare in una statistica matematica non la farà sentire meglio nella fase acuta)

“Su su, passato questo momento ci riprovate e vedrai che andrà bene” (questo incoraggiamento può essere anche positivo ma non nei primi giorni o nel momento di disperazione e tristezza.)

Evita di parlare di maternità o neonati, a meno che non sia sicuro/a di non urtare la sua sensibilità.

Evita di fare finta che nulla sia successo e di parlare d’altro, magari di problemi personali tuoi. Questo può essere vissuto dalla donna come svalutante per ciò che sta attraversando.

In linea di massima ti invito ad avere buon senso e un certo tatto, soprattutto, ripeto, nelle prime fasi.

E' importante starle accanto e non lasciarla sola

Cosa dire e cosa fare per essere d’aiuto

Riprendendo quanto sottolineato poco sopra, direi che è bene avere una certa sensibilità e tatto nell’avvicinarsi a chi ha vissuto un aborto. Non ci sono frasi giuste da dire per alleviare il dolore, proprio perché, in quanto lutto, c’è bisogno che la tristezza abbia il suo decorso.

Se desideri essere d’aiuto non aspettare che sia lei a chiedertelo perché in questi momenti è più probabile la tendenza ad un ritiro e ad un isolamento. Fai tu la prima mossa, anche un semplice messaggio con un “Come stai oggi?” può essere gradito.

Valla a trovare e falle compagnia, portando magari un dolce o una pietanza che sai possa piacerle. In questi momenti la cosa più importante è starle vicino, ognuno a suo modo, ognuno come può.

Se tutto procede in modo naturale, la donna riprenderà gradualmente in mano la sua vita, ritornando alla quotidianità lavorativa e casalinga.

La vita prosegue ed è giusto che sia così.

Fai tu la prima mossa, anche un semplice messaggio “Come stai oggi?” può essere gradito.

Ascoltando la testimonianza di una ragazza su Youtube, riporto un suo pensiero (se desideri guardare il video clicca sul link) “La vita è un mosaico fatto di tanti tasselli colorati ma ci sono anche molti tasselli neri che però fanno da contorno alle immagini, ai volti e al quadro stesso. Senza quelle tesserine nere, il mosaico non sarebbe completo, sarebbe solo un’accozzaglia di colori”.

Se tu che leggi hai passato questa brutta esperienza o la stai passando ora, ti voglio dire che sicuramente lascerà un segno nel tuo carattere, come ogni esperienza di vita, ma il modo in cui la affronti, giorno dopo giorno, ti renderà una persona più profonda e più forte. Non chiederti il “perché sia successo a te”, non c’è un perché certo e sicuro. Se può farti stare meglio, trova da te il “perché” che ti rasserena ma non incaponirti da subito nel voler cercare la risposta.

Prenditi tutto il tempo che ti serve e circondati delle persone che ti fanno stare bene in questo momento, cerca di non allontanarle.

E se invece tu che leggi sei una persona che desidera stare accanto ad una donna che sta passando questo brutto momento di vita, spero possa aver trovato nell’articolo dei suggerimenti utili.

Se hai altre domande o richieste di approfondimento su questo tema lascialo nei commenti o scrivimi in privato sulla pagina Facebook di Psicologia Quotidiana.

Al prossimo articolo

Eleonora

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