1. TI dorme la notte?
Tranne rari e fortunatissimi casi, è ovvio che no! È fisiologico il risveglio per mangiare o per altri bisogni. E sicuramente quel “TI” è fuorviante: non è che mi fa un dispetto a non dormire!
2.Non tenerlo sempre in braccio, poi si vizia!
L’affetto e il contatto non sono un vizio. Un vizio è fumare, è giocare d’azzardo ma non di certo essere coccolato dalla mamma o dal papà. Da molte ricerche è poi emerso come i bambini che hanno avuto una sana dipendenza nella prima infanzia, sviluppino poi una maggiore sicurezza in se stessi.
3.Ma non attaccarlo sempre al seno, devi dargli degli orari.
La mamma è colei che conosce più di tutti i bisogni del suo bambino, ed è solo lei dover decidere come decifrare il pianto o il lamento del bambino. Lei sa se è fame o bisogno di essere consolato o altro.
4. Ti vedo sciupata
Ma che bella cosa da dire ad una donna che sta passando notte e giorno ad occuparsi del suo bambino! In effetti dopo averlo fatto notare la mamma troverà sicuramente il modo di vare una vacanza in una spa!
5. Caspita, ma ti è rimasta tanta pancia
Altra cosa stupenda da dire. Come se la mamma non si sentisse già a disagio per questo. Oppure no! Anche perché prima o poi la pancia rientrerà, ogni corpo ha i suoi tempi. Ci sono corpi che dopo un paio di settimane hanno già perso i kili acquisiti con la gravidanza, altri corpi richiedono più tempo.
6. Assomiglia tutto al papà, tu hai fatto solo la fatica!
L’intento è essere simpatici. Lo so. Ma “hai fatto SOLO la fatica”? è la parte più complessa e impegnativa (non me ne vogliano i papà!).
E poi non è mica una cosa negativa assomigliare al papà!
7. Ah gli dai il latte in polvere, non sei riuscita ad allattare
Partiamo dal presupposto che l’allattamento al seno può essere una scelta presa a priori in gravidanza oppure anche dopo il parto. Non è segno di debolezza non riuscire ad allattare. Ogni mamma è diversa e sarà comunque una mamma stupenda e attenta ai bisogni del proprio bambino anche se non allatta al seno.
A volte, inoltre, non è proprio una scelta. La mamma avrebbe voluto allattare ma, per motivi vari, non ha potuto. Quindi, attenzione a questo commento.
8. Allatti al seno? Bravissima!
Come sopra. Non è questione di bravura. È una scelta e una possibilità che, certamente, la mamma porta avanti con impegno e fatica soprattutto all’inizio.
Come reagire? Evitate le polemiche, spesso queste frasi vengono dette per risultare simpatici o perché non si sa che altro dire. Quindi sfoggiate un bel sorriso e sappiate che ciò che state facendo per il vostro cucciolo è la cosa migliore che potete fare.
Care mamme, vi riconoscete? Anche a voi sono capitati uno o più di questi commenti? Ne avete ricevuti anche altri? Fatemelo sapere nei commenti qui o sul post di Facebook!
PS. Su questi temi ti consiglio i due libri qui sotto!